8 settembre 2007
Natività di Maria Santissima
Lettera Aperta del sacerdote Salvatore Paparo al
Papa Benedetto XVI e ai Vescovi Cattolici,
nel giorno del compleanno di Maria Santissima
MADRE DELLA CHIESA.
Amati fratelli in Gesù, in questo giorno solennissimo, desidero fare il mio atto di fede dinanzi a voi, eletti di Gesù:
IO CREDO che Dio è AMORE e che in quanto Amore non è un solitario, ma una FAMIGLIA Trinitaria Felicissima, composta dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo.
IO CREDO che Dio per comunicare la sua felicità a delle creature, creò l’uomo FAMILGIA a sua immagine e somiglianza.
IO CREDO che l’uomo con il peccato frantumò L’AMORE FAMILIARE e da felice si rese infelice.
IO CREDO che Gesù, il Figlio UNIGENITO del Padre Celeste, si fece uomo e che con la sua Passione, Morte e Risurrezione REDENSE LA FAMIGLIA, per cui i suoi membri riebbero la capacità di amarsi reciprocamente come le Tre Persone Divine, e di riacquistare la felicità perduta con il peccato.
IO CREDO che andiamo incontro ALLA SECONDA PENTECOSTE D’AMORE, ALL’ETA’ AUREA DEL CRISTIANESIMO, FONDATA SULLA SANTITA’ DELLA FAMIGLIA.
IO CREDO che nella Prossima Seconda Pentecoste d’Amore, Gesù sarà riconosciuto da tutti gli uomini come LORO UNICO SALVATORE.
IO CREDO che perché la Seconda Pentecoste d’Amore si realizzi in tutto il suo splendore E’ NECESSARIO CHE SI RICOSTRUISCA L’UNICA CHIESA, VOLUTA DA GESU’. Per cui è indispensabile che tutte le Chiese Cristiane, compresa la Chiesa Cattolica, si riconoscano peccatrici, responsabili della loro attuale divisione, e si pongano in umile atteggiamento di conversione.
IO CREDO che perché si giunga a ricostituire L’UNITA’ DELLA CHIESA, il Papa debba indire UN CONCILIO ECUMENICO al quale tutte le Chiese Cristiane partecipino a pieno titolo; durante il suo svolgimento abbiano piena libertà di parola, e nelle votazioni godano del voto deliberativo.
IO CREDO che la Chiesa di Gesù è costituita da tutti i battezzati; CREDO che tutti i battezzati sono sotto l’azione dello Spirito Santo, e che ciacuno di essi ha ricevuto dallo Spirito Santo dei doni particolari (carismi) a beneficio di tutta la Chiesa.
IO CREDO che il Papa e i Vescovi sono stati posti da Gesù come garanti del Deposito Rivelato e a guide delle Comunità Cristiane. Essi, però, come ci attesta la storia, commettono anche degli errori, restano con i limiti di tutti gli uomini, e talvolta insegnano e impongono cose non volute da Dio. Da ciò la necessità CHE IL PAPA ED I VESCOVI RISPETTINO IL PRIMATO DELLA COSCIENZA INDIVIDUALE.
IO CREDO che il Papa ed i Vescovi debbano essere modelli di carità fraterna e di misericordia. Perciò, secondo il comando di Gesù, vogliano evitare DI GIUDICARE, CONDANNARE E CASTIGARE I FRATELLI:
“ COLUI CHE GIUDICA E’ SOLO IL SIGNORE “ (1Cor. 4,4 ).
Nel Signore Gesù.
Sac. Salvatore Paparo.
11 ott 2009
SECONDA LETTERA APERTA
L’Opera Cenacolo Familiare nasce in “embrione” nel maggio del 1946 in un seminario del Piemonte in seguito all’esperienza spirituale vissuta da don Salvatore Paparo, sacerdote cattolico nato a Cesarò (Messina) il 14 Agosto 1929 e morto a Cintano (To) l'1 febbraio 2015. Entrato nel Piccolo Seminario di Bronte (Catania) all’età di 10 anni, Salvatore matura la sua vocazione sacerdotale. Dopo la scuola media si trasferisce al Seminario Maggiore di Catania, dove rimane per due anni. Desiderando dedicarsi alla missione, l’8 Dicembre del 1945 entra nello studentato dei Padri Maristi a Cavagnolo (Torino). Nel maggio del 1946 si ammala gravemente e i medici disperano di salvarlo. Don Salvatore, invece, guarisce improvvisamente e, mentre si sente “immerso in Dio, luce-calore estasiante”, riceve questo messaggio: “L’umanità va incontro all’Età Aurea del Cristianesimo. Allora il mondo riconoscerà Gesù come unico suo Salvatore e vivrà in modo straordinario un’era di pace e di benessere. Tu sarai l’umile nostro strumento”.
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