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10 ott 2009

OMOSSESSUALITA'

" LA RIVELAZIONE DIVINA E L'OMOSESSUALITA' "

Prima di affrontare l'enorme problema degli omosessuali, è indispensabile richiamarci alla mente quanto Dio ci ha rivelato su Se Stesso.

Dio è Amore ed in quanto Amore non è un solitario ma una Famiglia Trinitaria composta da Tre Persone, dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo.Il Padre genera il figlio, il Figlio è generato dal Padre, lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio e unisce il Padre al Figlio, il Figlio al Padre ,Se Stesso al Padre e al Figlio in modo tale che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono tre dei ma un solo Dio in Tre Persone.

Dio Amore, Famiglia Felicissima perchè le Tre Persone Divine si scambiano il Sommo Bene, decide di comunicare la sua felicità all'uomo e lo crea famiglia a sua immagine e somiglianza.

L'uomo e la donna sposati sono insieme l'immagine del Padre celeste sia come sposo e sposa sia come padre e madre.. Perciò Dio Padre nell'uomo e nella donna sposati si è sdoppiato: il Padre Celeste in Se Stesso è simultaneamente Sposo e Sposa ,Padre e Madre. E' un grande mistero che dobbiamo accettare perchè rivelato.

Proseguendo diciamo che il figlio della coppia umana è immagine del figlio Unigenito di Dio Padre e che l'amore che unisce gli sposi e i genitori tra di loro, i genitori al figlio e il figlio ai genitori è l'immagine dello Spirito santo.

Da quanto abbiamo detto appare chiaro che l'omosessualità non è nei piani di Dio: il matrimonio è costituito da un uomo ed una donna e non da due uomini o da due donne.

Facciamo un passo in avanti: sì, è vero, la Chiesa Cattolica non può ammettere la liceità della omosessualità; però deve cambiare atteggiamento pratico e pastorale nei riguardi degli omosessuali: deve innanzi tutto rispettare la loro convinzione per cui credono che il loro essere per quanto concerne l'esercizio del sesso è secondo Dio. Questo rispetto alla Chiesa Cattolica deriva da un altro dovere: dal dovere di rispettare il primato della coscienza individuale: la coscienza certa individuale è la somma legge: " TUTTO QUELLO CHE E' IN CONTRASTO CON LA CONVINZIONE DELLA COSCIENZA E' PECCATO " (Rom.14,23.

In secondo luogo la Chiesa Cattolica deve usare miisericordia verso gli omosessuali: l'indimenticabile Papa Giovanni XXIII soleva affermare "NEL PASSATO LA CHIESA HA USATO LA CONDANNA E IL CASTIGO; OGGI VUOLE USARE LA MISERICORDIA".Ciò comporta che agli omosessuali si permetta l'esercizio di tutta la vita cristiana compreso evidentemente l'accesso all'Eucarestia.

Un'altra conseguenza è che la Chiesa Cattolica non si opponga a che lo Stato emani leggi a favore degli omosessuali.

Voglia la Chiesa Cattolica aprirsi alla miserciordia non solo verso gli omosessuali ma anche verso tutte le categorie di persone tenendo presente pure i comandi di Gesù "NON GIUDICATE E DIO NO VI GIUDICHERA', NON CONDANNATE E DIO NON VI CONDANNERA'" (Lc.6,37). " BEATI I MISERCORDIOSI PERCHE' TROVERANNO MISERICORDIA" (Mt.5,79).


"Dio ha creato la famiglia composta da un uomo, una donna e dai figli. Il sesso voluto e benedetto da Dio si dovrebbe esercitare solo tra gli sposi. Ma purtroppo ci fu il paccato: la natura corrotta ha creato gli omosessuali. Essi non dovrebbero esercitare tra di loro il sesso. MA POICHE' SENZA LORO COLPA si sentono irresistibilmente portati ad esercitare il sesso tra di loro DIO USA VERSO DI LORO LA SUA INFINITA MISERICORDIA E LI SCUSA DAL PECCATO SOGGETTIVO PUR RESTANDO IL DISORDINE OGGETTIVO.


Da notare che non si può parlare di matrimonio tra gli omosessuali ma solo DI UNIONE. Il matrimonio, come abbiamo detto sopra, si verifica solo TRA UN UOMO ED UNA DONNA. La Prima persona della Santissima Trinità INSIEME PADRE E MADRE si è sdoppiata nell'uomo e nella donna considerati come sposi e come genitori ".

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